L’OCEANO GLOBALE È LA FONTE DI VITA SULLA TERRA, FORMA IL CLIMA DEL NOSTRO PIANETA, SERVE COME FONTE PER LE PRECIPITAZIONI ATMOSFERICHE, PIÙ DELLA METÀ DELL’OSSIGENO ARRIVA NELL’ATMOSFERA DALL’OCEANO E NE REGOLA ANCHE IL SUO CONTENUTO, IN QUANTO È IN GRADO DI ASSORBIRNE L’ECCESSO.

L’IMPURITÀ DELL’ OCEANO GLOBALE AUMENTA OGNI ANNO

Come noto, la vita sulla terra si è originata dall’acqua, ovvero dagli oceani che sin dalla sua formazione la ricoprono per oltre tre quarti. Partendo dai minuscoli organismi dispersi nelle profondità dei mari, fino all’uomo stesso, dobbiamo la nostra esistenza all’acqua. Quella stessa acqua che sta diventando un bene sempre più prezioso, le cui riserve ed il cui ciclo stiamo sempre più minacciando ed alterando.

In termini scientificamente più rigorosi, si possono identificare sedici diverse classi di materiali sintetici dispersi nei nostri mari. Polimeri a bassa densità come polietilene e polipropilene sono i composti più abbondanti, seguiti da poliammidi, vernici a base di plastica, polivinilcloruro, polistirolo e alcol polivinilico. Polimeri meno frequenti includono polietilentereftalato, poliisoprene, poli(vinil stearato), etilene-vinil acetato, poliepossido, paraffina e polycaprolactone, oltre ad un poliestere biodegradabile, segnalato solo di recente galleggiante in acque aperte.

Finanche i reflui non biologici, le cosiddette acque grigie, di origine urbana rappresentano un’importante fonte di microplastiche, sotto forma ad esempio di fibre di plastica dal lavaggio sintetico di indumenti e perline di microplastica (ad esempio polietilene e polipropilene) utilizzate come abrasivo nei prodotti per la cura personale.

La maggioranza della plastica marina proviene da fonti terrestri tra cui rifiuti urbani, scarichi di fognature, inadeguato smaltimento e gestione dei rifiuti, attività industriali, scarichi illegali, ecc. Invece, le fonti marine derivano principalmente dall’industria della pesca, dalle attività nautiche e dall’acquacoltura. Ad esempio, reti da pesca perse e filamenti di reti sono stati trovati alla deriva di migliaia di chilometri, ferire o uccidere pesci e uccelli marini, nonché specie marine protette come tartarughe, delfini o foche, a causa di ingestione o intrappolamento.

acqua scarico
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fogna fiume
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Come operiamo

Obiettivo primario di REIMEX Group è quello di recuperare le acque dimenticate…
quelle dei piccoli reflui urbani od industriali, quelle dei corsi d’acqua minori, di fatto utilizzati come canali di scarico, quelle del trasporto marittimo… insomma tutte quelle che per ignoranza o convenienza, negligenza o dolo, non vengono trattate in modo idoneo e contribuiscono all’irreversibile distruzione di falde, corsi e specchi d’acqua, mare aperto.

Ottenere acque depurate a partire da reflui di composizione estremamente variabile presenta diverse difficoltà, spesso risolte con impianti grandi e costosi, lunghi tempi di processo, ulteriori residui e consumo di energia.
Le soluzioni che REIMEX Group mette a punto sono sempre volte a permettere di utilizzare vettori di risorse rinnovabili disponibili sul luogo, consentendo di trattare in modo sostenibile acque reflue, provenienti da fonti urbane, rurali, industriali e marittime, generando da questi acque depurate, superando il loro alto livello di diluizione, inquinamento e disparità di contenuto ed arrivando a produrre volumi adeguati e mirati dei composti desiderati.

Quindi, studiamo, progettiamo e realizziamo soluzioni d’ingegneria che permettano di purificare acque di ogni tipo e provenienza, sfruttando energie rinnovabili ed in modo sostenibile, incluso bilancio zero o positivo in termini di decarbonizzazione.

Tra le specifiche di riferimento dei nostri sistemi, possiamo indicare:

  • RECUPERO anche di PICCOLE QUANTITA’ di acque reflue disperse, diversificate e non sfruttate, secondo le linee guida europee

  • PURIFICAZIONE di quantità di ACQUA, altrimenti PERDUTA, in linea con i rinnovati principi di valorizzazione di questo bene insostituibile

  • Impianti con impatto ambientale minimo con EMISSIONI AMPIAMENTE INFERIORI ALLE NORME EC2010/75/EU

  • Efficacia di trattamento acque CONFROMI alle norme IMO-MARPOL-att. IV&V

  • Alto livello di SICUREZZA – non in pressione, nessun processo chimico – nessun inquinamento acustico, di odore od emissioni nocive

  • Tecnologie ed applicazioni flessibili, che permettano installazioni di OGNI DIMENSIONE e tipologia, anche in UNITA’ MOBILI

  • MODULARITA’, per permettere ampia possibilità di applicazione e TEMPI di realizzazione e messa in servizio MINIMI, specie per situazioni emergenziali e critiche (calamità naturali, emergenze umanitarie, ecc.